Subject: CONF: Per Filippo Baldinucci (Florence, 16 Jan 20)
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Date: Fri, 13 Dec 2019 15:05:20 +0100
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From: Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Date: Dec 13, 2019
Subject: CONF: Per Filippo Baldinucci (Florence, 16 Jan 20)

Firenze, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, Palazzo Grifoni Budini Gattai, Via dei Servi 51, January 16, 2020

Per Filippo Baldinucci. Storiografia e collezionismo a Firenze nel secondo Seicento

Giornata di studi
a cura di Elena Fumagalli, Massimiliano Rossi e Eva Struhal

Al centro della giornata di studi (la seconda, dopo un primo incontro il 7 dicembre 2017) è la personalità di Filippo Baldinucci nella sua duplice identità di letterato e ‘connoisseur’. Benché metà delle ‘Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua’ (1681-1728) sia uscita postuma e l’autore abbia dovuto ben presto rinunciare all’iniziale progetto di una trattazione enciclopedica, l’opera costituisce, se considerata senza pregiudizi, la punta più avanzata della speculazione estetica del Seicento italiano, arrivando a comprendere la prima biografia italiana di Gian Lorenzo Bernini (1682). Con alle spalle un silenzio pressoché totale, durato ottant’anni, della critica e storiografia a Firenze, Baldinucci, quando torna a farla parlare, la costringe a esprimersi con inflessioni romane, venete, emiliane, napoletane, oltremontane. Tramite però il codice identitario, che resta fortissimo (disegno = lingua toscana), e in qualità di accademico della Crusca, dunque maestro nel controllare quella retorica paradossale consustanziale alle pratiche e agli scritti accademici, egli finisce addirittura per sussumere in una sintesi originalissima sia il naturalismo carraccesco che il naturalismo berniniano, e persino il gusto per il repertorio basso-mimetico dei bamboccianti, attraverso le categorie onnicomprensive di “capriccio” e “caricatura”. Si fondono dunque nella particolare estetica e critica baldinucciana almeno tre filoni culturali: l’empirismo postgalileiano, la retorica paradossale cruscante e il ‘sermo humilis’ di tradizione agostiniana, in una miscela totalmente inedita e unica nel panorama della critica d’arte secentesca. Risulta dunque necessario e non più eludibile ridisegnare il contesto di una tale avventura critica.

Agli approfondimenti sul Baldinucci letterato si affiancano quelli sul fronte del collezionismo artistico, attraverso l’esame a tutto campo di una figura a lui parallela e che seguì da vicino la pubblicazione delle ‘Notizie’: Apollonio Bassetti (1631-1699), canonico della basilica di San Lorenzo e segretario del granduca Cosimo III. La sua raccolta, spaziando dalla grafica all’epigrafia antica, dagli avori antichi alla pittura e alla scultura, presenta caratteri simili a quella di Leopoldo de’ Medici, e invita a riannodare i fili con il ruolo  baldinucciano giocato nell’ordinamento di quest’ultima.

PROGRAMMA

9.00 – 13.00
presiede Aldo Menichetti
Vice Presidente dell’Accademia della Crusca

Alessandro Benassi | Villa I Tatti – Harvard University Center for Italian Renaissance Studies
Stile e struttura delle Notizie baldinucciane

Carlotta Paltrinieri | Medici Archive Project, Firenze Filippo Baldinucci e l’Accademia del Disegno
Mariaceleste Di Meo | Università di Udine Le fonti francesi in Filippo Baldinucci

Massimiliano Rossi | Università del Salento
“La mal cercata felicità”: retorica del paradosso e giudizio critico in Filippo Baldinucci

Eva Struhal | Université Laval, Québec
Il Diario spirituale di Filippo Baldinucci come fonte storico artistica

14.30 – 18.30
presiede Alessandro Nova
Direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz

Claudia Tarallo | Università della Campania Luigi Vanvitelli L’Accademia di Arcadia di Niccolò Baldinucci e un suo manoscritto illustrato
Elena Fumagalli | Università di Modena e Reggio Emilia Apollonio Bassetti collezionista: un progetto di ricerca in fieri

Alessandro Muscillo | Università di Venezia
Innocenti distrazioni: Apollonio Bassetti collezionista di antichità

Annamaria Petrioli Tofani | già Direttrice della Galleria degli Uffizi
La collezione di disegni di Apollonio Bassetti

Veronica Vestri | storica e archivista
Novità documentarie sull’eredità di Apollonio Bassetti

LUOGO
Kunsthistorisches Institut in Florenz
Max-Planck-Institut
Palazzo Grifoni Budini Gattai
Via dei Servi 51
50122 Firenze

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Reference / Quellennachweis:
CONF: Per Filippo Baldinucci (Florence, 16 Jan 20). In: ArtHist.net, Dec 13, 2019. <https://arthist.net/archive/22293>.

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