What: Conference on ‘Il mercato dell’arte in Italia intorno al 1900’
Where: Florence/Bologna
In Florence: at the Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, Via dei Servi 51, 50121 Firenze
In Bologna: at the Fondazione Federico Zeri, Piazzetta Giorgio Morandi 2, 40125 Bologna
When: 14 and 15 November 17
All welcome
More information at: www.fondazionezeri.unibo.it and www.khi.fi.it
Programme:
Le due giornate di studio, che si svolgeranno rispettivamente a Firenze e a Bologna, intendono analizzare le dinamiche del mercato dell’arte in Italia all’inizio del Novecento intersecando i metodi della storia dell’arte, della storia economica, della sociologia.
In questo fecondo contesto di ricerca verranno approfonditi due aspetti particolari: il rapporto fra pratiche fotografiche e pratiche antiquarie, oggetto della prima giornata ospitata dalla Fototeca del Kunsthistorisches Institut, e il mondo antiquariale nella Roma sabauda, che verrà studiato nella seconda giornata alla Fondazione Federico Zeri.
L’attenzione di queste istituzioni per i temi trattati scaturisce non solo da un interesse scientifico, ma anche dalla realtà materiale dei propri fondi fotografici e archivistici.
PRATICHE FOTOGRAFICHE E PRATICHE ANTIQUARIE
a cura di Julia Bärnighausen e Costanza Caraffa
14 novembre
Firenze, Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
La ricerca internazionale sul mercato dell’arte sta attraversando in questi ultimi anni una fase di particolare intensità, vede il fiorire di studi e convegni interdisciplinari e sta diventando oggetto di insegnamento universitario. Al centro degli studi più recenti sono le reti di relazioni fra antiquari, collezionisti e le altre figure connesse alla vendita delle opere d’arte. Fra queste, i fotografi hanno svolto un ruolo fondamentale nell’evoluzione del commercio artistico a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Il mercato dell’arte si collega altresì alla formazione del canone storico-artistico, e anche da questo punto di vista le fotografie rivestono un ruolo fondamentale.
10.00-10.15
Saluto di Costanza Caraffa
direttrice della Fototeca, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Panel I: Instruments
Chair: Julia Bärnighausen, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
10.15-11.00
Lynn Catterson, Columbia University, New York
From Visual Inventory to Trophy Book to Memory Atlas: The Evolution of the Photograph in the Bardini Business
11.30-12.15
Francesca Mambelli, Fondazione Federico Zeri, Bologna
«À reproduire». Produzione, riproduzione e mercato dell’arte nel fondo Sangiorgi della Fototeca Zeri
12.15-13.00
Patrizia Cappellini, Università degli Studi di Udine
La fotografia come strumento per gli antiquari e come potenziale euristico per la ricerca. Il fondo fotografico di Elia Volpi nella Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz
Panel II: Itineraries
Chair: Giovanna Capitelli, Università della Calabria
14.30-15.15
Julia Bärnighausen, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Narrating Photographs. From Florence to the Galleria Sangiorgi in Rome and back
15.15-16.00
Annalea Tunesi, Indipendent scholar, London
The Commercial, Artistic, and Haptic Aspects of a Photograph and its Reproductions from Stefano Bardini’s Photographic Archives
Panel III: Masterpieces
Chair: Costanza Caraffa, Fototeca, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
16.30-17.15
Casey Riley, Boston Athenaeum / Isabella Stewart Gardner Museum
Commerce and Connoisseurship: Isabella Stewart Gardner’s «Catalogue MCM».
17.15-18.00
Mirjam Brusius, German Historical Institute, London
Who Turned Talbot into an Artist? On the Discursive and Physical Spaces of Photography
18.15-19.00
Visita guidata per i relatori con Costanza Caraffa, Ute Dercks, Almut Goldhahn, Julia Bärnighausen
MERCANTI, COLLEZIONISTI E CONOSCITORI NELLA ROMA SABAUDA (1870-1915)
a cura di Andrea Bacchi e Giovanna Capitelli
15 novembre
Bologna, Fondazione Federico Zeri
La giornata di studi accoglie interventi tesi a indagare figure, vicende e aspetti del commercio d’arte nella città appena divenuta capitale del Regno d’Italia, prima e dopo l’entrata in vigore della legge n. 324 del 20 giugno 1909. Particolare attenzione sarà rivolta all’analisi degli strumenti d’indagine (fotografie, documentazione archivistica, cataloghi di vendita, memoirs) in grado di mettere a fuoco, in un contesto dalle molte opacità, l’attività degli antiquari, le reti internazionali del loro commercio, le modalità di dispersione di importanti raccolte storiche romane, e le ripercussioni che tale movimentazione di opere determina sullo sviluppo della storia dell’arte europea e statunitense.
Programma
10.00
Saluto di Andrea Bacchi
direttore Fondazione Federico Zeri
10.15-13.30
Presiede Flaminia Gennari Santori
direttore Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini e Galleria Corsini, Roma
Giovanna Capitelli, Università della Calabria
Fonti e documenti per la storia del mercato dell’arte nella Roma post-unitaria
Andrea Bacchi, Fondazione Federico Zeri
Fortuna e sfortuna della scultura barocca nella Roma di D’Annunzio
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Università di Roma “Tor Vergata”
Il mercato della grafica: librai-antiquari a Roma
Virginia Napoleone, Università di Roma “Tor Vergata”
La Galleria Simonetti e la collezione di un grande antiquario romano
Maria Saveria Ruga, Accademia di Belle Arti di Catanzaro,
Università della Calabria
Da Roma a Baltimora: la collezione Massarenti
14.30-17.30
Presiede Gail Feigenbaum
Associate Director, The Getty Research Institute, Los Angeles
Vardui Kalpakcian, storica dell’arte
Gregorio Stroganoff e il mercato dell’arte nella Roma sabauda
Roberto Cobianchi, Università di Messina
Protagonisti e comprimari tra collezionismo e mercato: Castellani, Helbig, Palumbo, Rocchi e Rosa De Angelis
Stefano Grandesso, storico dell’arte
La vendita delle disiecta membra di Palazzo Torlonia a Piazza Venezia
Elisabetta Sambo, Fondazione Federico Zeri
Adolfo Venturi e il mercato: un rapporto problematico
Il mercato dell’arte a Roma nei materiali di Federico Zeri
Percorso guidato con Francesca Mambelli e Elisabetta Sambo, Fondazione Federico Zeri